“Lumina”

Un’ispirazione per sposarsi in inverno

In questa galleria vi propongo la suggestione di un matrimonio d’inverno dalle atmosfere natalizie appena accennate: un periodo magico in  cui sposarsi.

Lumina” in latino significa luce ed è proprio dalla luce delle candele che illuminano la tavola e dalla magia delle luminarie natalizie che sono partito per ideare un matrimonio che unisse uno stile rustico e vintage a tratti più minimal. Vediamo come.

La palette gravita intorno ad un blu profondo e a un grigio ceruleo che si accompagnano al verde foresta e germoglio. Qualche tocco di avana e oro in contrappunto

Il coordinato dall’impianto grafico riproduce il tema della volta celeste insieme a qualche elemento  stampato su carta artigianale dalla sfumature grigie e bianco sporco. La grafica della partecipazione è stata poi riprodotta sulla carta da pacco con i medesimi elementi grafici, carta che è poi stata utilizzata per la costruzione degli origami e delle decorazioni e per il packaging dei doni natalizi abbinati alle escort cards.

Per la sposa ho pensato ad un morbido e avvolgente maglioncino in lana mohair abbinata ad una gonna che è una vera e propria coccola fluttuante. Le scarpe artigianali riproducono il modello iconico delle Mary Jane con una stoffa in oro dai pattern geometrici.

Il bouquet della sposa abbatte i luoghi comuni e le convenzioni e vede al suo interno fiori come i crisantemi e la scabiosa abbinata…ai carciofi!

La tavola è  vestita con due tovaglie sovrapposte realizzate con vecchie lenzuola di lino e canapa tinte a mano per l’occasione. Stoviglie di forma e colore diverso si alternano dando ritmo visivo insieme alla posateria dall’aspetto vintage. Non ho volutamente ricreare il classico centrotavola considerando come focus la grande decorazione in carta sopra. Ho quindi pensato ad un’alternanza di campane in vetro e di cloche in filo di ferro sotto cui sono stati posti bulbi di giacinti e palline in origami. Non potevano mancare inoltre candelabri di diversa foggia recuperati in vari mercatini. Un vaso di carciofi, un melograno succoso, una manciata di mirtilli e degli alchechengi costituiscono poi piccoli contrappunti cromatici.

Sono da sempre allergico alle credenze ed è per questo che nn ho avuto timore di scegliere come bomboniere degli oggetti appuntiti come le spille che vedete. Sono tutte realizzate con bijoux vintage e recano con sé il dono di una parola amuleto ricamata a mano. Ogni pezzo è un microcosmo di rara bellezza pronto per essere indossato.

Infine la wedding cake: anche qui una scelta poco scontata come la bundt cake al cioccolato decorato con un cake topper a tema celeste.

Photo credits: Nicoletta Subitoni